Ultimamente fra noi blogger, youtubers, followers e un sacco
di altre parole per designare gente cool che non fa una cippa dalla mattina alla sera, va molto di moda il contest.
Per gli aborigeni della Nuova Papuasia o per chi comunque ha una vita sociale degna di questo nome, spiego: un contest è una specie di concorso, di lotteria... «una riffa insomma», direbbe giustamente mio nonno.
Ora, dato che qua siamo tutte persone di un certo livello culturale (si fa per dire), non è che posso fare come ClioMakeUp che scelgo il vincitore per sorteggio... il premio ve lo dovete guadagnare.
Tu, caro/a lettore/lettrice che, mentre leggi questo blog, stai facendo fuori il barattolo della Nutella a colpi di cucchiaino che manco Christopher Lambert in Highlander, giustamente ti starai chiedendo: «Che devo fare?».
Semplice, semplice.
Ci sono delle parole nella lingua italiana che stanno morendo, adesso, dato che sono sostenitore della teoria che meno parole pronunciamo più neuroni muoiono, ho deciso di indire il sondaggio:
SALVA LA PAROLA
Qui ci dovevano essere delle stelline o un effetto neon, ma non sono riuscito a farlo.
In pratica, per le prossime due settimane, non dovrete far altro che lasciare un commento sotto questo post in cui scriverete la parola in disuso che volete salvare, con il vostro nome e cognome (o se preferite un nickname).
Per esempio:
"Desueto"
Trottolinoamoroso88
Al termine delle due settimane partirà il sondaggio vero e proprio della durata di un mese e che vedrete in alto a destra, sulla barra laterale.
«E io che ci guadagno?». Giustissima osservazione.
Chi ha proposto la parola che avrà più voti vincerà nientemeno che un libro della collana Live della Newton Compton con dedica e complimenti del sottoscritto (facoltativa, state tranquilli) che avrò cura di recapitarvi mediante posta ordinaria (ho fatto il conto che con un tre euro al massimo dovrei fare bella figura).
Come ogni concorso che si rispetti però c'è un regolamento:
- Si può proporre solo una parola a persona
- Non sono ammesse parole che sono state sostituite dal corrispettivo straniero ( per esempio: computatore al posto di computer)
- Non sono ammesse parole che effettivamente non potrebbero essere usate oggi, tipo ciambellano (non ce la vedo una conversazione sul tono: «Sai cara, la signora del terzo piano ha assunto un ciambellano nuovo»).
Detto questo, sbizzarritevi e proponete la vostra parola... e non mi costringete a mettere commenti falsi per far vedere che il contest ha avuto successo.
P.S.
In settimana il nuovo post!