martedì 24 settembre 2013

Contest Time - Salva una parola

Ultimamente fra noi bloggeryoutubersfollowers e un sacco
di altre parole per designare gente cool che non fa una cippa dalla mattina alla sera, va molto di moda il contest.
Per gli aborigeni della Nuova Papuasia o per chi comunque ha una vita sociale degna di questo nome, spiego: un contest è una specie di concorso, di lotteria... «una riffa insomma», direbbe giustamente mio nonno.

Ora, dato che qua siamo tutte persone di un certo livello culturale (si fa per dire), non è che posso fare come ClioMakeUp che scelgo il vincitore per sorteggio... il premio ve lo dovete guadagnare.


Tu, caro/a lettore/lettrice che, mentre leggi questo blog, stai facendo fuori il barattolo della Nutella a colpi di cucchiaino che manco Christopher Lambert in Highlander, giustamente ti starai chiedendo: «Che devo fare?».
Semplice, semplice.


Ci sono delle parole nella lingua italiana che stanno morendo, adesso, dato che sono sostenitore della teoria che meno parole pronunciamo più neuroni muoiono, ho deciso di indire il sondaggio:



SALVA LA PAROLA


Qui ci dovevano essere delle stelline o un effetto neon, ma non sono riuscito a farlo.

In pratica, per le prossime due settimane, non dovrete far altro che lasciare un commento sotto questo post in cui scriverete la parola in disuso che volete salvare, con il vostro nome e cognome (o se preferite un nickname).

Per esempio:
"Desueto"
Trottolinoamoroso88

Al termine delle due settimane partirà il sondaggio vero e proprio della durata di un mese e che vedrete in alto a destra, sulla barra laterale.

«E io che ci guadagno?». Giustissima osservazione.
Chi ha proposto la parola che avrà più voti vincerà nientemeno che un libro della collana Live della Newton Compton con dedica e complimenti del sottoscritto (facoltativa, state tranquilli) che avrò cura di recapitarvi mediante posta ordinaria (ho fatto il conto che con un tre euro al massimo dovrei fare bella figura).

Come ogni concorso che si rispetti però c'è un regolamento:

  1. Si può proporre solo una parola a persona
  2. Non sono ammesse parole che sono state sostituite dal corrispettivo straniero ( per esempio: computatore al posto di computer)
  3. Non sono ammesse parole che effettivamente non potrebbero essere usate oggi, tipo ciambellano (non ce la vedo una conversazione sul tono: «Sai cara, la signora del terzo piano ha assunto un ciambellano nuovo»).
Detto questo, sbizzarritevi e proponete la vostra parola... e non mi costringete a mettere commenti falsi per far vedere che il contest ha avuto successo.

P.S.
In settimana il nuovo post!

19 commenti:

  1. Biascicapaternostri: è troppo divertente!

    Francesca

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  2. Coevamente

    nello stesso tempo


    Gaetano!

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Vale come parola "lavoro a tempo indeterminato"? se no ne ho una di riserva "reprobo" detto di persona mooooolto cattiva. "Sono così reprobo che certe volte mi faccio persino paura da solo!" — "Altrimenti ci Arrabbiamo" (arcaizzata)

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  5. ragazzi... troppe ce ne sono.... potremmo iniziare dalle più comuni e più semplici (tipo comunque ridotto oramai ad un cmq), ma anche quelle che le nuove generazioni ad ascoltarle direbbero "ma che lingua è?".... perciò la mia parola è DESUETO in onore a questo contest e a tutte quelle parole oramai desuete ma che non ci farebbe male rinfrescare e tirarle fuori dalla soffitta della nostra lingua e ricominciare a pronunciare... ci farebbe, se non altro apparentemente, salire di livello culturale! insomma... come si suol dire saremmo "di classe"! ;-)

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Vabbè..prima di leggere tutto (colpa mia..) avevo messo computatore..eliminato al volo..quindi metto un altra parola..

    "Pacchiarotto".. ogni riferimento a persone, amici e quant'altro e' del tutto casuale :)

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  8. Sono ancora in tempo?
    Per me, tra le tante, merita la salvezza il verbo "Buggerare".

    Benedetta De Rosa

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  9. Turpiloquio

    Mariarosaria

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  10. Algido

    Che non è solo il maschile del Fiordifragola ma anche un aggettivo ;-)

    Antonella V.

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  11. ...è chiedere troppo che non passasse di moda "qual è" senza quel benedetto apostrofo??
    Gabri

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  12. è un mondo difficile9 ottobre 2013 alle ore 18:40

    Mi piacerebbe salvare "rapè" (tabacco da fiuto o "da presa"), che mi ha colpito da quando l'ho letta in Pirandello e in Gogol... una parola che profuma di altre epoche.

    è un mondo difficile

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